domenica 2 marzo 2025

FEMMINICIDI

SEMPRE PIù FREQUENTI IN ITALIA

CIRCA 150 CASI ALL’ANNO

di Aurora Abrate

Anche quest’anno quasi 100 donne sono state uccise per motivi relazionali o familiari, dal proprio ex o fidanzato.

Nel 2024, mentre si svolgeva il processo dei due femminicidi di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano, centinaia di donne venivano uccise. La maggior parte degli omicidi è avvenuto in famiglia e per mano del partner.

Il caso di Giulia Tramontano

L’omicidio di Giulia Tramontano è uno dei casi che ha occupato di più i nostri telegiornali nel 2024.

Giulia ha incontrato la morte faccia a faccia rientrando a casa dopo una serata fuori. Il compagno aveva organizzato tutto. L'uomo avrebbe cercato di accoltellarla più volte e di fare a pezzi il corpo per poi nasconderlo. Ha denunciato la scomparsa il giorno dopo e portato il cadavere a meno di 700 metri da casa sua.

Alessandro Impagniatiello - questo il nome dell’assassino - per la morte della compagna uccisa quasi al termine della gravidanza è stato condannato all’ergastolo.

Come prevenire i femminicidi?

Quello di Giulia Tramontano è uno degli innumerevoli casi di femminicidio in Italia.

Ma come si possono prevenire?

Si possono prevenire?

Innanzitutto possiamo iniziare a capire se alcuni atteggiamenti sono tossici. Riconoscerli ci potrebbe aiutare ad evitarli.

Ad esempio:

  • è troppo geloso
  • vuole sempre conoscere la tua posizione e sapere dove sei
  • è irrispettoso nei tuoi confronti
  • è diventato sempre più freddo e inizia a non parlarti più
  • ti controlla in tutto
  • ti manipola
  • è dipendente da te.

Vi ricordo che esiste un gesto internazionale, un segnale d'aiuto per le donne in pericolo (signal for help).


Il gesto viene eseguito mostrando una mano con il pollice piegato nel palmo e piegando le altre dita verso il basso, chiudendo il pollice tra le dita, come per "intrappolarlo" simbolicamente.

Esiste anche un numero Antiviolenza e Antistalking. E’ un servizio pubblico promosso dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il numero è gratuito, attivo 24 ore su 24 e accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.