giovedì 10 marzo 2022

 

RAZZE O ETNIE?

ECCO PERCHÉ È SBAGLIATO PARLARE DI RAZZE 

QUANDO SI TRATTA DI ESSERI UMANI

di Elettra Dutto

Ho deciso di scrivere di questo tema perché troppo spesso sento utilizzare la parola “razza” per parlare delle diverse etnie che popolano la terra e vedo intorno a me troppi atteggiamenti che possono essere definiti “razzisti”.


Come prima cosa, è necessario comprendere che cosa si intende odiernamente con il termine “razzismo” e da dove arrivi il termine “razza”. Se si cerca sul dizionario il significato della parola “razzismo”, essa identifica «ogni tendenza, psicologica o politica, suscettibile di assurgere a teoria e di esser legittimata dalla legge, che, fondandosi sulla presunta superiorità di una razza sulle altre o su di un’altra, favorisca o determini discriminazioni sociali o addirittura genocidio1», oppure ancora che si tratta di «ideologia, teoria e prassi politica e sociale fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente “superiori”, destinate al comando, e di altre “inferiori”, destinate alla sottomissione, e intesa, con discriminazioni e persecuzioni contro di queste, e persino con il genocidio, a conservare la “purezza” e assicurare il predominio assoluto della pretesa razza superiore2». Come si può notare leggendo queste definizioni, il razzismo non è collegato a concrete caratteristiche genetiche, ma a tendenze politiche e psicologiche, teorie e ideologie, folli convinzioni secondo le quali, a livello biologico e storico, l’umanità è divisa in razze; queste possono essere suddivise in “superiori” e “inferiori” basandosi su caratteristiche attribuite loro per poter giustificare queste convinzioni e gli atteggiamenti di discriminazione, persecuzione e addirittura omicidio sugli individui appartenenti a quelle che vengono considerate razze inferiori da coloro che credono di appartenere alle quelle superiori, con l’obiettivo di mantenere la supremazia su tutte le altre.


Per quanto riguarda la parola razza, questa è nata con l’inizio della selezione e catalogazione degli animali e delle piante allo scopo di creare specie relativamente più pure e omogene, al fine di ottenere degli animali e delle piante adatti a soddisfare i nostri bisogni. Il termine razza venne usato per la prima volta in riferimento agli esseri umani tra il 1700 e il 1800 da Johann Friedrich Blumenbach, che distinse gli esseri umani in cinque razze corrispondenti ai cinque continenti. Non fu l’unico a tentare questa suddivisione e, a causa dei disaccordi fra i diversi studiosi (ognuno sceglieva caratteristiche differenti per la catalogazione), si arrivò a contare delle 2 alle 63 razze. Proprio per questo (e altri motivi che proporrò a breve) lo stesso Charles Darwin fa notare come sia impossibile suddividere l’umanità in razze.
Ma perché è così difficile individuare queste famigerate razze tra gli esseri umani? Semplicemente perché le razze umane non esistono. Fin dalle elementari si studia che l’essere umano è nato in Africa e che da lì, attraverso le sue migrazioni, sì è stanziato in tutto il mondo. Di conseguenza, l’uomo si è dovuto adattare al clima e all’ambiente del luogo in cui si è stabilito, cambiando tratti somatici. Tuttavia, la variazione genetica negli esseri umani è pressoché continua a livello geografico, e la scienza ha dimostrato, attraverso gli studi sul DNA, che tale variazione fra, per esempio, un africano e un cinese, è così piccola da non poter giustificare una differenziazione fra razze negli esseri umani.


Poiché può essere complicato capire quanto esposto, credo utile fare degli esempi. 


Negli animali si può parlare di razze perché ogni razza di una specie è sempre rimasta nella stessa area geografica per generazioni e non si è mai mescolata con altre razze. Un esempio possono essere le Scimmie Urlatrici: esse sono sempre vissute nel Sud America e hanno sempre procreato tra di loro; infatti, sono molto diverse dagli Scimpanzé che si trovano in Africa, nonostante facciano parte della stessa specie, quella delle scimmie. In altre parole, all’interno di una specie (le scimmie) esistono delle razze (le Scimmie Urlatrici, gli Scimpanzé ecc.) perché stanziate in aree differenti e ben precise (dalle quali non sono mai uscite), e perché la procreazione è sempre solo avvenuta tra elementi della stessa razza. 
Noi, invece, siamo più simili ai tonni. Non so se avete mai notato, ma non esistono razze diverse di tonni, solo una. Questo perché i tonni non vivono in una sola area del mare o dell’oceano, ma sono diffusi in tutte le acque del pianeta, proprio perché viaggiano in continuazione. Questo è più o meno quello che è accaduto e che continua ad accadere a noi: viaggiando ci siamo sparsi per tutta la terra e, tra necessità ed eventi storici (conquiste, guerre, schiavitù ecc.), abbiamo continuato a viaggiare e mescolarci rendendo impossibile la definizione di razze differenti (noi italiani siamo uno degli esempi più evidenti e palesi a causa della nostra storia che ha visto un continuo “via vai” di popolazioni). 
Quindi, noi, nonostante siamo parenti stretti delle scimmie, siamo più simili ai tonni: siamo un’unica grande razza.


1 Devoto, Giacomo, Oli, Giancarlo (2010), Il Devoto-Oli, Vocabolario della lingua italiana, Le Monnier

2 https://www.treccani.it/vocabolario/razzismo/

mercoledì 9 marzo 2022

MARZO IN MUSICA

 di Rebecca Meinero


1° Marzo 1969


Jim Morrison viene arrestato a Miami 


02 Marzo 2022


Sessant’anni fa nasceva Jon Bon Jovi!

Cantautore, musicista e leader dei Bon Jovi! 


Curiosità: Jon è apparso nel tredicesimo episodio della seconda stagione di Sex And The City 

03 Marzo 1986


I Metallica pubblicano il loro terzo e ultimo album con Cliff Burton.


Curiosità: Nel 2003 l’album è stato certificato sei volte disco di platino dalla RIAA per aver venduto oltre sei milioni di copie negli Stati Uniti




05 Marzo 1983


"Billie Jean" di Michael Jackson raggiunge il numero 1 per la prima di sette settimane.


06 Marzo 2006


I Pearl Jam rendono disponibile il loro nuovo singolo "World Wide Suicide" come download gratuito dopo che la traccia è trapelata



07 Marzo 1985


Esce We Are The World, un pezzo composto da Michael Jackson e Lionel Richie realizzato per scopo benefico 

08 Marzo 1991 


Nasce Rufus Taylor, batterista dei The Darkness!


Curiosità: Rufus è figlio di Roger Taylor, batterista dei Queen

09 Marzo 1970


Una blues band precedentemente chiamata Earth sale sul palco alla Roundhouse di Londra con un nuovo sound e un nuovo nome: Black Sabbath

10 Marzo 1964 


Simon and Garfunkel registrano “The Sound Of Silence”

11 Marzo 1983


Esce “Metal Health” terzo album in studio della band heavy metal statunitense, Quiet Riot

12 Marzo 1956


Nasce Steve Harris, bassista degli Iron Maiden! 


Curiosità: Harris voleva diventare un giocatore di calcio

13 Marzo 2006


I Black Sabbath entrano a far parte della Rock & Roll Hall Of Fame

14 Marzo 2005  


Bruce Springsteen introduce gli U2 nella Rock & Roll Hall Of Fame

15 Marzo 1955


Nasce il cantante dei Twisted Sister, Dee Snider!


Curiosità: Nel 1985 ha fatto un discorso davanti al PMRC

link: https://www.youtube.com/watch?v=S0Vyr1TylTE p

P.s.: il video del discorso dura una mezz'ora buona

16 Marzo 1948 


Nasce Michael Bruce, chitarrista statunitense, famoso per la sua collaborazione con Alice Cooper  

17 Marzo 1975


Nasce Justin Hawkins, cantante dei The Darkness!


Curiosità: Justin ha un fratello più piccolo che si chiama Dan, che è il chitarrista dei The Darkness

18 Marzo 1977 


esce “The Idiot” di Iggy Pop


Curiosità: Questo album è stato prodotto da David Bowie

19 Marzo 1953 


Nasce Billy Sheehan, bassista dei Mr.Big


Curiosità: è amico di Steve Vai

20 Marzo 1976


Nasce Chester Bennington, cantante dei Linkin Park

21 Marzo 2008 


Muore il batterista degli Steelheart, John Fowler


21 Marzo 1982


Esce “The Number Of The Beast” degli Iron Maiden

23 Marzo 1979 


Esce “Van Halen II” dei Van Halen

24 Marzo 1979 


Esce “Overkill” dei Motörhead

25 Marzo 1947


Nasce Elton John!


Curiosità: Elton era amico di Freddie Mercury

26 Marzo 1948 


Nasce Steven Tyler, cantante degli Aerosmith!


Curiosità: Steven ha origini italiane

27 Marzo 1984


Esce “Out Of The Cellar” dei Ratt

28 Marzo 1973


Esce “House Of The Holy” dei Led Zeppelin

29 Marzo 1982


Esce “Blackout” degli Scorpions

30 Marzo 1945


Nasce Eric Clapton, famoso chitarrista statunitense

31 Marzo 1948 


Nasce John “Bonzo” Bonham, mitico batterista dei Led Zeppelin


I conflitti alla porta accanto

  Le guerre che ci travolgono

di Giovanni Satta



Quello che si temeva è accaduto: è guerra tra Russia e Ucraina.

Dopo tanti anni di scontri, proprio qualche giorno fa, nel febbraio 2022, la crisi russo-ucraina, un conflitto diplomatico-militare, si è intensificata proprio vicino a noi, solamente a 2400 chilometri di distanza.

Essa si incentra sullo status della Crimea, della regione del Donbass e sulla possibile adesione dell’Ucraina alla NATO, un’organizzazione internazionale per la collaborazione nel settore della difesa.

All'alba del 24 febbraio il presidente russo Putin ha ordinato l’attacco e le forti esplosioni hanno colpito Odessa, la capitale Kiev e molte altre città. Ma le vere domande che sorgono sono: non abbiamo imparato seriamente nulla dalla storia? Abbiamo imparato qualcosa dalla vita?

La risposta è semplice e credo che voi l’abbiate già intuita; si sta ripetendo tutto a distanza di soltanto di 31 anni dalle guerre jugoslave e 77 dalla seconda guerra mondiale.




           

Ma siamo sicuri che questa guerra sia l’unica tuttora in atto?
Ebbene no, ci sono molti scontri al giorni d’oggi che però non vengono ascoltati o raccontati.
Oggi ci sono conflitti etnici in Burkina Faso, guerre contro i militanti islamici in Egitto, la guerra civile in Libia e molti altri in Mali, in Nigeria oppure nella Repubblica Centrafricana; abbiamo una guerra a distanza di 355 chilometri nel nostro stesso mare da 8 anni ma di cui nessuno parla.
È inumano e inimmaginabile che nel 2022, dopo tutto quello che la nostra umanità ha subito, siamo ancora qui a vedere i ricchi fare la guerra tra loro e i poveri morire come se fosse tutto un brutto film.
Nel 2021 sono sbarcati sul suolo siciliano, la prima frontiera dell'Europa, approssimativamente 67.040 migranti; queste persone scappano da guerre, carestie e sfruttamento, vengono trattati come merce di scambio e molti di loro perdono la vita nel lungo viaggio.
Non si possono chiudere gli occhi di fronte a queste scene, non si possono chiudere gli occhi di fronte alle guerre, di qualunque tipo siano.






Per comprendere meglio cosa sta accadendo vi ricordiamo che mercoledì 16 marzo e martedì 22 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 11:00, tutte le classi dell'Istituto saranno tenute a partecipare all'evento online per le scuole organizzato dall'ISPI (Istituto per gli studi di politica internazionale), intitolato “Una bussola per capire la guerra in Ucraina”, tramite il link che sarà inviato ai rappresentanti di classe. Il 22 marzo l'evento sarà seguito da un dibattito che si svolgerà in ogni aula dalle ore 11,00 alle ore 11,40.