mercoledì 14 giugno 2023

I conti con il nemico


A conclusione di un percorso di Educazione Civica durato alcuni mesi, le classi V D e V F/L del liceo Artistico, sotto la supervisione delle prof.sse Laura Caniggia e Giorgia Dalmasso, hanno elaborato due brevi presentazioni che sintetizzano riflessioni, letture e approfondimenti.

Gli studenti, dopo aver letto "Il disperso di Marburg" e "I conti con il nemico", hanno realizzato alcuni schizzi a tema ed estrapolato dai testi di Nuto Revelli frasi per loro significative.

Donato loro dall'editore Aragno, il volume "I conti con il nemico" contenente scritti di Nuto Revelli, Corrado Stajano, Goffredo Fofi, Bodo Guthmüller, con la prefazione di Marco Revelli, ha quindi offerto alle classi la possibilità di analizzare il concetto di "nemico", l'importanza della memoria e della ricostruzione della verità ad di fuori di quel "sillogismo fanatico" in cui chiunque può cadere (quello che ai tempi di Nuto identificava ogni tedesco come nemico e dunque tutti i tedeschi come cattivi, ma che oggi può portare noi ad identificare - ad esempio - lo straniero come nemico da respingere).

Nuto, grazie al progetto dell'editore Aragno, ha lasciato a noi tutti un grande messaggio di giustizia e libertà che ci impegniamo a conservare.



 


L'ART-OROSCOPO

di Elisa Capetta


ARIETE: Van Gogh. L’Ariete è generalmente spontaneo, impulsivo, impaziente, passionale, aggressivo. È determinato ed energico nel perseguire le sue azioni. È spesso in conflitto con qualcuno o qualcosa, il suo obiettivo è quello di essere sempre il primo. L’Ariete dimentica facilmente l’oggetto di sofferenza e vive l’amore in modo folle ed appassionato. Di Van Gogh siamo a conoscenza del fatto che, a seguito di una delusione d’amore, si autopunì. Inoltre l’artista era bipolare e soffriva probabilmente di disturbo della personalità.


TORO: Salvador Dalì. Il segno del Toro è paziente, stabile, forte e perseverante. Talvolta la stabilità viene offuscata da improvvisi attacchi di collera. È inoltre un esteta ed un amante della musica. A contraddistinguerlo dagli altri segni zodiacali è il materialismo. Tra i difetti del toro troviamo la gelosia e un pizzico di invidia. Possiamo riconoscere una certa affinità con i caratteri del Toro in Dalì, in quanto egli era un esteta vero e proprio, amava inoltre vestirsi in modo stravagante per farsi riconoscere.


GEMELLI: Schiele. Il segno dei Gemelli è curioso, ironico, nervoso, versatile, assimila velocemente, e ha un costante desiderio di emergere. Ama i cambiamenti, purtroppo oscilla continuamente tra il bene ed il male, perciò sarebbe positivo che al suo fianco ci fosse una persona abbastanza forte da fargli perseguire la strada corretta. Il pittore Schiele aveva una personalità tormentata, era un narcisista, grazie al suo successo pretendeva ammirazione ed attenzione.


CANCRO: Giacomo Balla. Il segno del Cancro ama vivere con il ricordo del passato e con costanti rimpianti, è molto fantasioso, ha spesso sbalzi d’umore, è indeciso, opportunista, sensibile, sognatore. Questo segno è molto affettivo e necessita di contatto a livello umano. Ama la natura in particolare il mare. Il segno del Cancro è molto legato alla famiglia e potrebbe avere successo nel teatro o nel cinema grazie al loro fascino e alla sua popolarità. Giacomo Balla si occupò proprio di tecniche cinematografiche oltre che alla pittura futurista e in diverse opere ritrasse le sue figlie, per esempio in bambina per balcone.


LEONE: Andy Warhol. Il segno del leone è sincero, generoso, ambizioso e ottimista. Ama farsi servire, farsi notare, ha un ottimo senso dell’umorismo. Talvolta è orgoglioso e ha bisogno di guidare gli altri come se fosse un capo, dotato di gran forza che lo distingue. Necessita di creare qualsiasi cosa pur di non sentirsi unito alla massa. Conosciamo Andy Warhol come artista esuberante e particolare, nel modo di vestire e anche caratterialmente, amava apparire e farsi notare. Si pensa che nonostante il suo carattere schivo e riservato facesse volontariato per i senzatetto.


VERGINE: Man Ray. Il segno della vergine è pratico, ordinato, critico, riservato, puntiglioso, avaro. Teme sempre di essere imbrogliato, fa fatica a fidarsi, è perciò insicuro e pensieroso. Ama il dettaglio ed il metodo. Ha un’ottima abilità manuale. Man Ray è stato un fotografo molto scrupoloso nel suo mestiere, sperimentò con precisione molte tecniche come la solarizzazione, il collage e le rayografie.


BILANCIA: Les Corbusier. Il segno della Bilancia è nervoso, sensibile, estroverso, comprensivo.

Necessita di armonia, di compiacere, odia opporsi. Ha un gran senso umanitario. Ama l’arte la
bellezza, l’amore, la scienza, la politica, la giustizia. Ha il terrore della solitudine e di dover prendere delle decisioni. L’architetto Les Corbusier ricercava armonia nelle sue opere attraverso un gioco sapiente dei volumi assemblati nella luce, anche attraverso i suoi 5 punti fondamentali dell’architettura, provava costantemente amore per il bello.


SCORPIONE: Picasso. Il segno dello scorpione è misterioso, individuale, erotico, orgoglioso, forte, egoista, geloso, irritabile. Ha una buona memoria. È inoltre drammatico, passionale. È attratto dal mistero della morte, dalla psicologia. Sono interessati alla guerra. Picasso ha un carattere molto spigoloso, la sua pittura è molto passionale. Ha avuto molte donne che ritrae nelle sue opere. Ritroviamo il tema della guerra all’interno dalla sua celebre opera Guernica.


SAGITTARIO: Edward Munch. Il segno del Sagittario è espansivo, emotivo, impulsivo. Ama viaggiare con la fantasia, non si accontenta mai del luogo in cui si trova. Talvolta può essere così sincero da ferire le persone. Ha un costante bisogno di evoluzione e di perfezionamento di sé. 

Munch è molto pessimista, nei suoi dipinti esprime impulsivamente angoscia disperazione e smarrimento. 


CAPRICORNO: Cezanne. Il segno del Capricorno è paziente, riservato, pessimista, instancabile, malinconico, silenzioso. Ama sognare ed è un eterno ansioso. Talvolta può essere noioso e fin troppo razionale. È pronto a sacrificarsi per gli altri, ha un’alta capacità di concentrazione. 

Cezanne è un artista scontroso e riservato, nella seconda fase della sua pittura notiamo maggior razionalità, amava stare in solitudine.


ACQUARIO: Carlo Carrà. Il segno dell’Acquario ama la collettività, la libertà. È un anticonformista, è altruista, onesto, ironico, vanitoso e distratto. È anche folle, creativo e ama andare oltre la realtà delle cose. È in grado di autocriticarsi ma odia se a criticarlo è qualcun altroi. Il segno dell’acquario apprezza i nuovi elementi inventivi e le scoperte. Il pittore Carlo Carrà aderì prima al nuovo movimento futurista e poi alla metafisica, che significa proprio “oltre la fisica”, oltre alla realtà. Le sue opere sono molto originali. Mostrò grande interesse per le ricerche artistiche all’avanguardia.


PESCI: Mondrian. Il segno dei Pesci è dolce, smarrito, insoddisfatto, sognatore, emotivo, facilmente influenzabile, timido. Le sue capacità intuitive possono portarlo a toccare il sublime. Sono attratti dalla natura in particolare dall’acqua. I quadri di Mondrian cercano di alleviare un disordine interno ed esterno, trasmettono ordine e calma. In diverse opere vediamo l’amore per gli elementi naturali scomposti.






domenica 4 giugno 2023

CIAO!

di Giovanna Burdese


Sono incredula che manchino pochi giorni alla fine dell'anno scolastico.
È ora di finire velocemente tutti i lavori e di riportarli a casa, svuotare le nostre postazioni ed è ora, per noi che abbiamo finito il nostro percorso, di dire "ciao".
Non voglio dire addio, perché ripenserò spesso al tempo trascorso qui, in queste aule, e chissà, magari un giorno ci ritornerò.
Ripenso ai cinque anni passati qui, fra queste mura, che ho anche potuto riempire di colore.


Centinaia di studenti entrano nel Liceo ogni giorno, chissà quante cose sono successe e quanti, esattamente come me ora, hanno dovuto dire "ciao".

Più penso alla mia scuola e più la apprezzo, e quasi mi spiace lasciarla.
Negli anni mi è capitato spesso di pensare a come sarei stata in altri istituti, ma sono praticamente certa che nessun'altra scuola mi avrebbe dato modo di crescere così tanto, come persona e come artista.
Il vero fulcro di questo Artistico è nei rapporti che si creano fra studenti e professori.
Le persone creative sono curiose, aperte al confronto e alla scoperta di vie nuove di comunicazione, ed è lo scopo stesso della nostra scuola insegnarci a comunicare in modi più creativi ed originali.

A chi deve ancora continuare gli studi voglio dire una cosa bellissima: alla fine dei cinque anni sarete diversi dal voi del primo anno, cambierete, vi migliorerete, chi di più e chi di meno.
Ma alla fine del vostro percorso vi guarderete indietro e vedrete quanta bellezza avete potuto creare e comunicare.
Tutte le difficoltà che avrete affrontato non vi sembreranno altro che piccoli ricordi vaghi rispetto a tutto il resto.
Non mi mancheranno l'ansia, l'agitazione ed il nervoso, perché sì, c'è stato anche quello purtroppo, ma rimpiangerò l'ambiente che si creava a laboratorio e quello prima di una mostra o esposizione.
Mi mancherà sviluppare idee partendo da un tema, modellare la creta, tornare a casa sporca di colore e con il profumo dei colori ad olio sui vestiti.

Spero ed auguro a tutti quelli che devono continuare gli studi di vivere al meglio questi anni: dovete cogliere e apprezzare tutti i piccoli particolari, perché è un percorso unico ed irripetibile.

Desidero ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutata a crescere ed a intraprendere questo percorso.
Ringrazio infinitamente i miei compagni e i miei professori.

Ciao a tutti!