di Michele Ravera
Siamo
a Vienna, è l'inizio del diciannovesimo secolo e mentre le più
grandi potenze europee cercano in ogni modo di sommergere gli ideali
illuministi e riportare il continente in una situazione di
equilibrio, un giovane austriaco sta per rivoluzionare per sempre il
mondo della danza come lo conosciamo noi oggi.
Il
suo nome é Johann Strauss, un galantuomo proveniente da un'antica
famiglia di musicisti che, nonostante il suo indiscutibile legame con
la classicità, si mostrerà sempre molto insofferente alle monotone
cantilene ballate fino ad allora, come per esempio il Minuetto;
deciso quindi a rinnovare la routine delle fastose feste austriache,
insieme al suo amico e rivale Joseph Lanner, introdurrá il Valzer
prendendo spunto da balli e musiche popolari come la Polka. Crea cosí
una melodia divisa in ¾ con un ritmo spigliato, dinamico e molto
allegro.
Inizialmente
molto criticato per la sua più grande peculiarità, cioè l'avere la
coppia unita in un abbraccio, il Valzer si diffonderà a macchia
d'olio in tutta Europa, ricevendo particolari apprezzamenti in
Francia e soprattutto in Inghilterra. La sua fama lo porterà ad
essere anche rivisitato da diversi maestri di grande fama, come per
esempio Beethoven, Chopin oppure Čajkovskij.
Mentre
in Europa si fa largo la figura di Strauss, conosciuto come il "Re
del Valzer", in Sudamerica, per la precisione a Cuba, si fa
spazio in punta di piedi un altro iconico ballo, oggi per i
professionisti di importanza pari al Valzer, la Rumba.
Nata
dalla fusione dei ritmi spagnoli ed africani, era suonata con
strumenti di fortuna: maracas create con zucche svuotate riempite di
sassi, claves realizzate con due bastoncini di legno e tamburi
recuperati da dei cassoni vuoti. Inizialmente era divisa in tre rami
molto diversi fra di loro: c'era lo Yambù,
un ballo lento nel quale la dama e il cavaliere iniziavano un gioco
amoroso, senza però mai arrivare a un vero e proprio contatto
fisico; il Guaguancó
più concentrato sulla simulazione dell'atto amoroso in cui la
ballerina cerca di scappare dal compagno; infine la Columbia,
con un ritmo frenetico che viene esclusivamente ballato dall'uomo per
mettere in mostra la sua virilità. Dopo l'abolizione della schiavitù
e la conseguente emigrazione degli afroamericani nelle città, iniziò
ad avere un’effettiva fama, nonostante la borghesia lo bollasse
come volgare e lo criticasse con particolare astio e lo confinasse
alla periferia.
Oggi
entrambi gli stili sono la base per due discipline della danza da
sala:
gli
Standard di cui fanno parte il Valzer, il capostipite, il Tango, il
Quick Step e lo Slow Fox, e i Latino Americani composti da Rumba, Cha
Cha Cha, Samba, Jive e Paso Doble.
Il
Valzer nel ventunesimo secolo è diviso in due, da una parte quello
inglese e dall'altra il viennese; entrambi mantengono la postura
tradizionale ed il peculiare movimento ad onda, ma il primo resta
molto più lento e dolce.
Anche
la Rumba oggi si divide, quella utilizzata di più nelle sale però e
quella ispirata allo Yambu.
Pillole
di danza
Il
Valzer è un ballo costruito per poter riempire le sale da ballo, è
costituito da vari giri (ed è proprio dalla parola tedesca "Walzen"
cioè girare che prende il nome), si basa poi su una serie di lunghi
passi scivolati in diagonale a punte rigorosamente basse a cui vanno
dati movimenti ondulatori proprio come se ci si trovasse su una
barca; nonostante il ballerino tenga le mani alla compagna non è con
queste che la guida, ma principalmente con il bacino.
É
poi un ballo allegro nel quale bisogna tenere il cosiddetto "sorriso
da valzer" delicato e dolce.
La
Rumba invece è molto più sensuale, aiuta molte ballerine a
sviluppare la femminilità e la delicatezza ed è caratterizzata da
dei movimenti molto marcati e spinti, le anche svolgono quindi un
elemento fondamentale. Nonostante il ballo possa sembrare
principalmente lento, piccoli movimenti e giri scattati creano un
gradevole contrasto che spezza i normali movimenti esitati della
coppia.
Rumba
https://youtu.be/QVe7PkCH-W8
Valzer
Viennese https://youtu.be/3LO3byyeNQo
Valzer
Inglese https://youtu.be/wpv9EFsCBNM
Minuetto
https://youtu.be/Rhx7jyQP29M