lunedì 4 aprile 2022

Dancer en ville

 di Michèle Ravera


Il periodo del primo dopoguerra vide il susseguirsi degli eventi più disparati, dalla morte del famosissimo divo hollywoodiano Rodolfo Valentino al premio Nobel per la fisica di Einstein, dalla creazione di Topolino al primo film parlato della storia, fino al crollo della borsa di Wall Street. I cosiddetti "ruggenti anni 20" riuscirono a toccare addirittura il mondo della danza, diventando testimoni di due pilastri del ballo: l'ormai estremamente noto Charleston e il Quickstep, altrettanto famoso per i ballerini.

Entrambi nati grazie all'avvento dei ritmi jazz, il primo trova la sua patria nella fiorente America dove diventa il grido di battaglia delle Flapper, donne con trucco pesante e senza tabù.



 Mentre il Charleston, molto sbarazzino e allegro, si vedeva protagonista nei locali, il Quickstep, di natura più elegante e raffinata, veniva esibito nei salotti inglesi. Creato tramite una variazione del Foxtrot, oggi fa parte degli Standard e diventa spesso il punto focale delle gare, essendo una disciplina ottima per farsi notare non solo dal pubblico, ma dai giudici stessi.


Pillole di Danza

Già presente durante il XIX secolo come marcia, il Quickstep viene standardizzato nel 1927. Di struttura simile al Valzer (tanto che la postura è pressoché la medesima ed anche il movimento in diagonale per la pista) viene ballato in 4/4 e con il suo ritmo piuttosto vivace non si può certo definire un ballo lento e romantico. Nato per mettere in mostra i ballerini tramite una serie di energici ma aggraziati passi sincopati e saltelli fatti ad una velocità esorbitante è oggi uno dei pilastri degli Standard ed il secondo ballo più complesso fra questi, battuto solo dallo Slow Fox.


Il Charleston, più semplice ed accessibile a tutti, non fa parte di nessuna categoria in particolare (Standard, Latino Americano, Latino Caraibico). Non necessita né di una postura particolare né di una coppia per essere eseguito e, a differenza del primo, non ha bisogno di uno spazio ampio, infatti si balla pressoché sul posto.

Per saperne di più: 

Quickstep https://youtu.be/r2S1I_ien6A https://youtu.be/jlVMiz9roQg

Charleston https://youtu.be/o_8z2onSYnI https://youtu.be/ZRsan_COiD0