lunedì 14 aprile 2025

STEVEN TYLER

 IL DEMONE DELLO SCREAMIN’

di Anna Rabino


Droghe, alcol, donne, fama… Steven Tyler incarna tutto ciò che si può definire “non un bravo ragazzo”... Un disastro nella vita, ma, in contrapposizione, uno dei cantanti più famosi nella musica dello scorso secolo.

Nato a Yonkers, New York, da padre italiano e madre russa, Steven Victor Tallarico, così il nome originale, inizia ad appassionarsi della musica fin da piccolo, entrando a soli quattordici anni nella band del padre, la “Vic Tallarico Orchestra”, come batterista, e passando poi nella band “The strangers” con la quale ottiene un discreto successo, fino a quando il gruppo non si scioglierà.

Nel 1970, insieme a Joe Perry e Tom Hamilton, fonda gli "Aerosmith", probabilmente una delle band rock più famose degli anni ‘70. Il gruppo vede lo stesso Steven Tyler come voce, che inizierà a essere chiamato il “demone dello screamin" per la peculiarità della sua voce, Joe Perry alla chitarra, Tom Hamilton al basso, Joey Kramer alla batteria e Brad Whitford come secondo chitarrista.

Le sue musiche si ispirano a quelle dei Rolling Stones, una rinomata band che aveva trovato il suo successo negli anni ‘60, e il suo stile di canto a Mick Jagger, cantante della stessa band.

Da questo momento l’ascesa degli Aerosmith al successo è veloce e in poco tempo si affermano come grandi musicisti nel mondo del rock; l’apice della loro fama è raggiunto con la pubblicazione dell’undicesimo album, intitolato “Get a Grip” con oltre 20 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Nel corso degli anni, la band vende 150 milioni di dischi, vincendo numerosi titoli e ottenendo nel 2001 un posto nella Rock'n'roll Hall of Fame.

Tanto veloce è la salita al successo, quanto rapida sarà la caduta del cantante; tutta la fama e i soldi accumulati lo portano sulla strada sbagliata e la sua vita inizia a essere costellata di eccessi. Molte sono le voci che girano sulla sua storia, e lui in nessuna intervista ha mai smentito niente, ma neanche confermato ciò che si diceva di lui. Certo è che fu una vita fuori dalle righe e slegata da ogni regola o vincolo… Col tempo poi ha smesso di abusare di sostanze, ha donato molti dei suoi averi in beneficenza e si è costruito una famiglia, non senza difficoltà ovviamente… Ciò che aveva vissuto in passato non si poteva cancellare, ma in fondo era solo un ragazzo, con un grande sogno da realizzare.